martedì 30 luglio 2013

giovedì 25 luglio 2013

Candela

Lo scrosciare dell'acqua
diventa muto
al suono del tuo affanno.
Il tuo viso sul mio
il caldo asfissiante d'una notte
estiva, incessante
il nostro abbraccio.
Sai, ogni tanto ti sogno ancora. Meno di prima, ma succede lo stesso. Stai lì, a pomiciare con lui. Sul divano di casa mia. Davanti a me. Quasi a farlo apposta. Mi è successo oggi. Avrei potuto ucciderti con un soffio. E non l'ho fatto. Mi sono girato dall'altra parte, come un bambino nei film horror. Forse la mia guancia si è bagnata. E sono sparito. Come ho sempre fatto.

lunedì 1 luglio 2013

Il giorno più bello della mia vita

Morii di solitudine
prim'ancor del folle gesto
corpo vuoto, privato di tutto.

Il niente, celato dietro,
al sorriso di tutti i giorni.

Morii due volte
il giorno in cui
abbracciai il treno.

Carne, ossa e sangue,
unite in un'unica poltiglia.