lunedì 23 settembre 2013

Il corpo somatizza i malesseri dello spirito


Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola "tampona" ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.
Il diabete "invade" quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l'odio che corrode l'amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni e ansietà ti portano via il sonno e soffrirai di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l'umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l'aria, dando dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria). La pressione sale quando la paura imprigiona. Quando ti senti sopraffatto di un problema e sei al limite, allora la febbre ti assale, le frontiere dell'immunità sono all'erta. Le ginocchia dolgono quando il tuo orgoglio non si piega. Le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione. La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. La diarrea è un atto di difesa dell'organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti... forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o ad assimilare.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c'è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E' ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida... chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione).
 

sabato 21 settembre 2013

La sparizione di...

È sparito! Come chi? Quello là... Come si chiamava? Quello lì... non si trova più. Coso là. Non me ricordo.

Aiutami a ricordare... stava in classe nostra, in un angolo buio della stanza. A pensarci la stanza era tutta illuminata, ma quell'angolo mi pareva più buio del resto. Aspè, non ricordo mica se stava in classe nostra! Comunque aveva i capelli... corti... gli occhi, due mi pare. Ah sì, aveva anche la bocca. Vestiva sempre molto... o troppo poco, non ricordo. Parlava e straparlava del nulla, anzi non so neanche se parlava la nostra lingua... forse era straniero. Effettivamente nessuno gli dava mai corda.
È una di quelle persone che arrivano, se ne vanno, e manco te ne accorgi.
Rimane il vuoto, quel vuoto che non si colma di nulla. Nè un espressione, un ricordo, un sorriso. E chi se lo ricorda? Li avrà avuti tutti, i denti?
È sparito, o è addirittura morto. Quello là, quello che nessuno ricorda. Sarà esistito veramente? Magari non esisteva veramente. Se nessuno ti ricorda sei veramente esistito?

Basta. Non esisto.

mercoledì 18 settembre 2013

From: http://zenpencils.com/comic/103-c-s-lewis-to-love-at-all/#.Ujip8BMXMsQ.facebook

sabato 14 settembre 2013

Vacanze mai iniziate

Caffè, Gelato. Amaro, dolce. Alcolico, analcolico. Freddo, tiepido e bollente.
Che intro idiota.
Breve aggiornamento per quei miei appassionatissimi fanZ che mi cercano tutti i giorni, che stanno lì a dirmi "Quando aggiorni? Quando scrivi? Perchè scrivi? Perchè non chiudi sto merda di blog, che tanto fa schifo e non lo legge nessuno?". Ho scoperto che i miei fanZ, oltre che immaginari, sono pure stronzi. Bon.
Sono tornato e con me torna tutta l'allegrEZZA che vi portavo con tutti i miei post :D la stessa allegrezza che ha fatto suicidare chiunque leggesse i miei post istiganti il suicidio (y).
Esco esco esco. Magno magno magno. Dormo dormo dormo. Non faccio altro, dovrei vergognarmi di me stesso. Ah sì, Canto pure.
E dopo questa me ne vado.
E visto che è sempre più di moda, vi dico che vi amo tutti, così siete tutti contenti. Buonanotte.

martedì 3 settembre 2013

NonSoComeChiamareQuestoPost

Max Pezzali si lascia con la moglie, dopo un matrimonio durato 8 anni. Dopo tutte quelle canzoni piene d'amore per lei. No, non state leggendo Di più TV e nemmeno Cioè. State leggendo il mio blog, che non ha mai parlato di gossip e mai ne parlerà. Solo che una cosa ha attirato la mia attenzione...

"Sembra che il matrimonio tra i due sia iniziato a scricchiolare dopo un presunto tradimento di Pezzali con una ballerina, Eleonora Espago, sebbene le indiscrezioni siamo sempre state negate da parte dell’artista."
Non sarà che il mio ex, grande fan del sopracitato, lo abbia voluto seguire in tutte le sue performance?